martedì 10 aprile 2018

Olimpiadi della lingua italiana: ancora un grande successo!


Anche quest’anno la scuola media di Rosà partecipa alle Olimpiadi della lingua italiana. In occasione delle eliminatorie che si sono svolte la scorsa settimana giovedì 22 marzo, e che abbiamo brillantemente superato, abbiamo intervistato la professoressa Anita Guadagnin, “allenatrice” degli studenti che partecipano alla gara.
Ecco a voi l’intervista.

1) Che tipo di gara sono le Olimpiadi Nazionali di Grammatica Italiana? Come è strutturata?
Le Olimpiadi della Lingua Italiana sono una gara aperta alle classi quinte della scuola primaria, terze della scuola secondaria di primo grado e delle secondarie di secondo grado di tutta Italia. Dopo una gara eliminatoria di primo livello e di gruppo, che si svolge nella propria scuola tramite una piattaforma digitale, si selezionano venti scuole che si sfideranno in Molise, quest’anno a Riccia (Campobasso) in una semifinale (gara individuale della durata di un’ora). Il giorno dopo la semifinale abbiamo la finale, con giochi di squadra che vedono affrontarsi le squadre che si sono classificate nei primi tre posti della prova semifinale.

2) Qual è la durata di ogni gara?
La prova eliminatoria su piattaforma e la prova semifinale durano entrambe un’ora. La finale invece consta di cinque o sei giochi - quesiti a tempo e nel complesso dura tra i trenta e i quaranta minuti.

3) Le gare si svolgeranno in modo cartaceo o a computer?
Come già detto, la prima prova si svolge sulla piattaforma Netlearning della Molise Dati; le altre due prove invece si svolgono su supporto cartaceo.

4) Quali argomenti è più probabile che siano richiesti nella gara?
Le Olimpiadi non trattano solo la grammatica, ma spaziano su tutti gli aspetti della lingua e richiedono una preparazione “globale” e una certa elasticità mentale: sicuramente, accanto ai quesiti tradizionali di morfologia e sintassi, la parte più insidiosa è quella del lessico, ma negli ultimi anni non sono mancati quesiti, sia nelle eliminatorie sia nelle finali, dedicati alla comprensione globale di un testo poetico. Ad esempio nelle eliminatorie di quest’anno è stato proposto un componimento poetico piuttosto complesso, “Non recidere forbice” di Montale. E poi ci sono le figure retoriche, i giochi linguistici ed alcuni quesiti relativi ai registri linguistici e ai lessici speciali.

5) Come verranno classificati i risultati (punti, tempo)?
Si fa una media fra i punteggi totalizzati dalla squadra e il tempo impiegato per svolgere la prova.

8) Da quanti anni si svolge questa gara?
Sono circa 11 anni che si svolge questa competizione.

7) Quante scuole partecipano quest’anno?
Solo per la secondaria di primo grado siamo in 65 scuole italiane a competere.

8) Dove e quando si terranno le competizioni?
Si terranno come ogni anno in Molise, perchè è l’Università di questa piccola ma bellissima regione a organizzare la gara assieme alla sezione regionale del GISCEL, il Gruppo per l’Educazione Linguistica fondato dal compianto prof. Tullio De Mauro, grande linguista e già Ministro della Pubblica Istruzione. Per anni le gare si sono svolte a Larino, ma da quest’anno si sposteranno a Riccia, sempre in provincia di Campobasso.

9) Come si è classificata la nostra scuola gli scorsi anni?
La nostra scuola partecipa da due anni a questa competizione e questo è il terzo anno che “ci proviamo”. Nel 2016 siamo arrivati quindicesimi, pagando un po’ l’inesperienza della prima partecipazione; l’anno scorso siamo arrivati invece terzi a livello nazionale, una soddisfazione enorme, per la squadra … e anche per l’allenatrice e il Dipartimento di Lettere della Roncalli!

10) Dove spera che arrivi la squadra scolastica quest’anno?
Abbiamo già superato le eliminatorie e staccato nuovamente il biglietto per il Molise, dove parteciperemo alle semifinali il 27 marzo e, si spera, alle finali del giorno dopo.

11) Ha qualcos’altro da dire riguardo le gare?
Beh, per me e vostri compagni che hanno partecipato gli scorsi anni è stata una esperienza stupenda, abbiamo visto posti nuovi (Il Molise esiste ed è bellissimo!) e conosciuto altri ragazzi da tutta Italia. In particolare siamo stati insieme alla squadra di Roncade, in provincia di Treviso, che anche quest’anno speriamo di incontrare a Riccia.
Andrea Visentin

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