HALLOWEEN!

dalle origini, nel mondo...

Halloween è una festa ormai diffusa in quasi tutto il mondo, ma ben poche persone conoscono il suo vero significato.
Gli antichi Celti festeggiavano in questo giorno la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno. Durante le celebrazioni indossavano abiti spaventosi, perché credevano che gli spiriti si impossessassero del corpo di un vivo, quindi con i costumi volevano nascondersi e spaventarli.
I romani tramandarono questa festa che, in seguito, venne cristianizzata nella Festa di Tutti i Santi. L’espressione “dolcetto o scherzetto” ha origini medievali: contadini e mercanti bussavano alle porte per chiedere doni in cambio di preghiere e chi non offriva niente veniva ripagato con auguri di cattiva sorte

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fino ad oggi, a Rosà!

Quest’anno, Halloween ha avuto come leitmotiv il remake del film “IT” tratto dal romanzo di Stephen King, da cui molti ragazzi hanno preso spunto per i loro costumi. Tra streghe, zombie e Pennywise, tutto condito con caramelle, cioccolata e dolci a tema, abbiamo chiesto ai nostri giovani concittadini come hanno passato la notte più paurosa dell’anno.
Dei nostri inviati sono andati in giro per i quartieri di Rosà e ci hanno riferito, appunto, che c’era pochissima gente.
Un dato interessante, infatti, emerso dalla nostra indagine è la location scelta per le feste serali: il 50% dei nostri intervistati ha scelto di passare la serata a casa di amici, organizzando pigiama party più o meno horror. Di chi si aggirava libero per Rosà, sono pervenute interessanti segnalazioni.
Al parco del quartiere Carpellina, un ragazzo, sui diciassette anni, si aggirava solo e furtivo con una maschera, che lo rendeva irriconoscibile, e una cassa con musica a tutto volume. Le compagnie incontrate in giro per il paese erano sempre provviste di “botti”, lanciati rumorosamente e a volte incoscientemente in strada.
Non mancavano le forze dell’ordine che sono state viste fermare un gruppetto di ragazzi intenti a lanciare petardi ove non consentito.
Il 40% del nostro campione ha scelto invece di festeggiare all’interno di un locale o di una discoteca.

Dopo la location, l’abito.
Uno delle domande ricorrenti i giorni subito prima il 31 ottobre è sempre una: ma come ti vesti?

Meglio artigianale o comprato?
Su Internet si trovano vari tutorial che ci guidano passo passo nella realizzazione di terrificanti abiti a tema. Può bastare un lenzuolo bianco, soprattutto se ingiallito, per trasformarci in un pauroso fantasma. Una gonna lunga nera e un cappello a punta dello stesso colore possono invece tramutarci in terrificanti streghe.

Ma se non si ha tempo o voglia di costruire l’abito, si può scegliere tra la varietà di maschere disponibili in commercio: mummie, streghe, zombie, fantasmi, scheletri e protagonisti di film horror.
Da una ricerca effettuata online, abbiamo scoperto che i giovani per Halloween 2017 hanno scelto prevalentemente uno di questi personaggi:

• Pennywise, il pagliaccio cattivo, antagonista nel film IT 
• Wonder Woman, protagonista del film omonimo 
• Eleven, o Undici, protagonista della serie TV Netflix “Stranger Things” 
• I personaggi di Games of Thrones, una serie TV

E il makeup?
A volte un make-up ben riuscito è più efficace dell’abito. Il trucco deve essere pesante: si preferiscono colori forti come il viola, il rosso e il nero. Ma in alcuni casi, anche il bianco può fare il suo effetto.